...per il recupero della memoria storica, per la difesa, il riscatto ed il futuro del popolo meridionale, per una vera rappresentatività politica del Sud...

martedì 29 settembre 2015

Una strada per Pino Daniele! Come promesso dal sindaco e deliberato in Toponomastica!



Una via per Pino Daniele, grazie all'azione del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, congiuntamente alla delibera della Commissione Toponomastica che vede fra i suoi membri la presenza di due delegati diretti del sindaco e rappresentanti del Partito del Sud.
Applausi e commozione alla cerimonia!






Partito del Sud - Napoli




sabato 26 settembre 2015

Evento a Napoli "La responsabilità sulla cosa pubblica" con L. de Magistris. PdelSUD presente!




Stamani, Sabato 26/09/2015, c/o Palazzo Serra di Cassano a Napoli s'è tenuta la Conferenza sul tema "La responsabilità sulla cosa pubblica" con il sindaco di Napoli Luigi de Magistris che ha esaurientemente dissertato in merito, rispondendo tra l'altro a domande di giornalisti presenti al tavolo e rivoltegli da alcuni presenti tra il folto pubblico.
Inevitabilmente il tema è stato rapportato a Napoli e alla sua esperienza di sindaco della più grande città del Sud, con riferimenti anche critici alla politica nazionale e governativa.
Tra diversi amici presente anche il Partito del Sud con Andrea Balìa Vice Presidente Nazionale e  Fabio Pascapè, socio onorario del PdelSUD, fra gli altri.



Partito del Sud Napoli


venerdì 25 settembre 2015

Da Roma a Napoli breve storia di 2 anni di lavoro per il Sud senza sbavature o “deviazioni” di M.Dell'Edera


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di Michele Dell'Edera

Sono passati poco più di due anni dal IV Congresso Nazionale del Partito del Sud che si celebrò a Roma. In quella primavera 2013 si veniva fuori dall’ennesimo tentativo (fallito) di mettere insieme il mondo meridionalista e i movimenti legati al sud senza tenere conto delle loro visioni politiche e della loro collocazione naturale e affidandosi unicamente al loro “amore” per il sud dal punto di vista geografico.

Il Partito del Sud in quel congresso di Roma chiuse quella fase rendendo palese, anche nel simbolo, la propria collocazione politica inserendo la dicitura “Meridionalisti Progressisti”.
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Da quel momento la linea politica del partito è divenuta più definita e il percorso da seguire più chiaro. Il Partito del Sud, da quel momento ha lavorato per portare in area progressista (Sinistra – Centro Sinistra) il pensiero meridionalistae per fare questo ha intensificato il lavoro di contatto e collaborazionecon uomini politici di “sinistra” e di provata attenzione al sud e alle sue problematiche.
E’ da lì che parti il lavoro per porre le basi a un cammino comune con Michele Emiliano, allora Sindaco di Bari, e a consolidare il rapporto già saldo con Luigi de Magistris Sindaco di Napoli.
Il rapporto con i due fu subito costruttivo e con loro si lavorò subito per mettere le basi a idee che potessero ridare slancio al sud come base per il rilancio dell’intero Paese.Fu così che il 15 febbraio 2014 nella sala consiliare del comune di Bari si riunì dapprima ilConsiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud e poi si tenne l’incontro pubblico con Emiliano e de Magistris dal titolo “Con il Sud si Riparte” nel quale fu presentato il libro bianco del Partito sul sud. Libro bianco molto apprezzato dai due illustri interlocutori. Fu in quella occasione che venne fuori per la prima volta l’idea di un necessario coordinamento tra città metropolitane partendo, appunto da Bari e Napoli. Tale concetto poi sarebbe stato allargato dal Partito del Sud e proposto come 
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punto programmatico in Puglia e in altre occasione con la proposta di coordinamento tra le regioni del Sud e città metropolitane, come vedremo in seguito.

Da quell’incontro nacque l’idea di realizzare un libro vero e proprio che non fosse un’ulteriore rievocazione storica dei tristi eventi risorgimentali, ma un vero e proprio piano di rinascita del Sud. A fine 2014 è uscito nelle librerie, grazie all’editore rigorosamente meridionale “Controcorrente”, “Con il Sud si Riparte”, primo tentativo di dare un disegno politico concreto e realizzabile per la ripartenza del Paese da sud.
Tornando alla storia di questi due anni nel marzo 2014, precisamente il 15, a Napolipresso l’Hotel Alabardieri il Partito del Sud formalizzò il suo appoggio a Michele Emiliano per le Europee. La logica? La stessa di sempre, avere delle chances per portare un meridionale e un meridionalista a Bruxelles per perorare le cause legate al sud e fornire una guida politica meridionalista alla sinistra meridionale. Non andò così, il PD decise di puntare sulla Picierno e Michele Emiliano decise di correre (per fortuna) per la regione Puglia. Noi a quel punto, visto l’ottimo rapporto costruito negli anni con Italia dei Valori, candidammo nella circoscrizione sud Antonio Ciano e Vita Maria Marinelli.Entrambi senza mezzi e senza fondi non hanno sfigurato e sicuramente hanno portato in giro per le piazze del sud la loro testimonianza e il loro impegno.
Altre entusiasmanti esperienze ci aspettavano e si stavano realizzando, ma andiamo con ordine. Nel congresso erano venute fuori idee di impegno nel sociale e impegno per lo sviluppo del sud, ecco che da queste idee nascono due associazioni: “Associazione Stamperia dei Foglianti” e “Sud Project Camp”. Per quest’ultima grazie all’impegnodella federazione calabrese del Partito del Sud si sono tenute ad agosto 2013 e ad agosto 2014 due splendide iniziative.
Ma torniamo alla politica, nell’autunno 2014 tre sfide si presentano al Partito e il Partito senza tentennamenti le coglie: Le elezioni regionali in Puglia e in Campania e la sospensione dalla carica di Sindaco di Luigi de Magistris, che diventa per qualche mese, “Il Sindaco di strada”. Il Partito del Sud è praticamente l’unico partito che senza alcun tentennamento esprime solidarietà al Sindaco di Napoli e scende in piazza con lui senza calcoli politici e senza alcuna contropartita.
Nelle regionali di Puglia il Partito del Sud appoggia Michele Emiliano e partecipa, con
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propri iscritti o con persone che ne condividono le idee e che sono candidate, alla lista “Emiliano Sindaco di Puglia”. Bella esperienza, il nostro candidato su Bari,Francesco De Nicolo ottiene un buon risultato,Gianni Liviano a Taranto viene eletto e diventa poi Assessore Regionale, Sergio Clementeottiene su Foggia un ottimo risultato, stessa cosa per Mimmo Guida a Brindisi e soprattutto,Michele Emiliano diventa Governatore della Puglia acquisendo nel suo programma e portandoli avanti con decisione in questi mesi i punti di programma proposti dal Partito del Sud e passati attraverso “le sagre del programma”. In Campania il Partito con coerenza fa la difficile scelta di non schierarsi nello schieramento dato per vincente, quello del PD di De Luca, e appoggia Vozza con un suo candidato nella coalizione di sinistra che vede Vozza candidato.

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Intanto il partito, in questi anni e, in queste settimane, ha partecipato ed è stato protagonista di tanti incontri ed eventi nazionali ed internazionali che lo hanno visto confrontarsi con altri movimenti, partiti, associazioni che si riconoscono nell’area progressista del Paese e in Europa portando sempre con coerenza su tutti i tavoli le proprie idee e programmi meridionalisti.

Un percorso, qui accorciato per brevità, sempre coerente e senza incertezze che ci ha visti impegnati nel far riemergere ai massimi livelli della politica italiana “la questione meridionale”.La missione, certamente non solo per merito nostro (vedi SVIMEZ, Prof. Viesti e altri), sta avendo successo, adesso il compito del “congresso di Napoli” è quello di dare e darci lo slancio finale affinché le parole su Sud diventino fatti. In questo vediamoprotagonisti dei prossimi mesi (e dei prossimi anni) sicuramente Michele Emiliano e Luigi de Magistris (ciascuno attraverso un suo percorso) che da sempre noi abbiamo individuato come interlocutori privilegiati e per questo siamo stati oggetto di critiche feroci anche da parte di un certo mondo che oggi sembra ricredersi e, sia pure non dicendolo apertamente, darci ragione su tutta la linea.
Michele Dell’Edera
Coordinatore Regionale della Puglia

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giovedì 24 settembre 2015

Pericolo Pubblico, avere un’opinione




di Bruno Pappalardo
Bisogna veramente rifarla questa Italia.
Bisogna veramente che qualcosa giunga per rivoltarla come un calzino.
Il professore Carlo Federico Grosso, docente di diritto penale all’Università di Torino e pare sia anche noto avvocato, sostiene che il caso giuridico dello scrittore Erri De Luca è chiaro. Ha provato anch’egli di dire la sua sull’aspetto squisitamente giuridico della richiesta di condanna ad otto mesi di carcere. La condanna rientra nel reato di istigazione al sabotaggio.
Non so bene se il professore Grosso sia stato intervistato o sia stato lui stesso a proporsi come studioso della materia.
Bene, sostiene che questo reato rientra appunto in quello “ reato di opinione”.
Questo reato di rientra anche nell’alveo dell’ “istigazione a delinquere”
Erri è accusato di aver detto ad un blog, l’ Huffington Post e all’Ansa nel settembre del 2013 che la TAV Torino-Lione andava fermata, Si pronunciò la parola “sabotaggio”.
OK, va bene! Il professore cita l’articolo 21 della Costituzione che dice che ciascuno ha il “diritto di manifestare il proprio pensiero” ma a condizione, dice il Grosso, che non venga superato la linea insuperabile, che nel manifestare il proprio pensiero non si generino danni o pericoli a beni o persone.
Si spende e direi si spreca anche in un esempio non dimenticando di proferire la solita frase “ le parole sono come pietre, fanno male “ simile a quelli che lo ha definito “cattivo maestro”. (dati i suoi trascorsi in un movimento estremista di sinistra)
Insomma in questi giorni la kermesse dell’ipocrisia e del luogo comune.
Ecco l’esempio: Se si istiga a delinquere una piazza deserta non è reato. (vorrei sapere come si possa fomentare alla delinquenza una piazza se deserta)
Al contrario se la piazza ha degli ascoltatori incavolati allora é reato!
A parte che De Luca, ha espresso la propria convinzione in qualità, appunto di scrittore, ma anche se fosse stato un qualunque cittadino, a quanto sostiene il dotto professore, non deve avere alcun interlocutore fosse pure, per paradosso, un semplice e personale amico.
Ecco in sintesi, …si può esprimere la propria opinione, ovviamente contrastante con la maggioranza della propria comunità, solo davanti ad uno specchio.
Ecco ovviamente vale anche per il professore, …che si guardasse attentamente allo specchio prima di andare in aula.
Smettiamola con le farse e l’ostentare potere insulso e vuoto;… JE SUIS ERRI
Bruno Pappalardo

mercoledì 23 settembre 2015

DAL SUCCESSO DI TSIPRAS LA NECESSITA' DI INTERNAZIONALIZZARE LA LOTTA DEI SUD EUROPA



di Natale Cuccurese


Da salutare con soddisfazione il successo di Tsipras alle lezioni greche.
Sconfitte le speranze tecnocratiche europee che, come avvenuto in Italia con i Governi tecnici e l'unanimismo dei nazareni, avrebbero desiderato anche in Grecia spostare l'asse governativo verso posizioni di destra neoliberista. La Grecia, grazie a Tsipras, resiste ancora malgrado l'avanzata di Alba Dorata e la forte astensione.

Bisogna ora allargare e internazionalizzare le lotte dei Sud Europa, tutti sotto attacco da tempo, nel tentativo di cambiare le logiche europee per tornare a progettare una Europa dei Popoli ripartendo dal "Manifesto di Ventotene".

Sarà per noi indispensabile collegarsi alle lotte di Grecia e Spagna ( Podemos) tramite il fermento macroregionale del Sud che sta già muovendo i primi passi. Fondamentale a questo riguardo cosa accadrà nei prossimi mesi con gli sviluppi al riguardo in Italia ed in Spagna con le elezioni di fine anno.



domenica 20 settembre 2015

Saluto del Sindaco ai bolognesi Com. ioLotto a Napoli. PdelSUD presente!





Stamani, Domenica 20/09/2015, c/o lo storico Bar Gambrinus di Napoli il sindaco Luigi de Magistris, con l'intermediazione e la presenza del Partito del Sud con alcuni suoi dirigenti, ha portato il suo saluto ad oltre 40 persone venute con pullmann organizzato dal "Comitato ioLotto"da Bologna per una visita alla città, alla mostra sul Caravaggio di Casale di Principe e per gli incontri avuti sul tema della confisca dei beni alla malavita.
Componevano il folto gruppo dirigenti del comitato, iscritti emiliani del Partito del Sud, dirigenti del Napoli Club Bologna, il sindaco di Granarolo, dirigenti nazionali Coop, attivisti e iscritti di Libera, provenienti da Bologna, Imola e financo Bolzano.
Introduzione di Michele Ammendola e domande al sindaco sulla lotta alla camorra, il problema rifiuti e altro cui il primo cittadino ha risposto in un simpatico e molto apprezzato eloquio..
Il tutto davanti a un buon caffè e a una fumante sfogliatella....



Andrea Balìa
Vice Presidente Nazionale Partito del Sud



sabato 19 settembre 2015

Nuova sezione del Partito del Sud a Catanzaro!



C O M U N I C A T O


Il Direttivo Nazionale, nei sui organi composto, è lieto di comunicare la costituzione ed apertura della nuova sede del Partito del Sud denominata "Maria Oliverio" (in omaggio alla combattiva brigantessa calabrese) nella città di Catanzaro.

via Giovanni XXIII° n.18 - 88100 Catanzaro
cell. 3349481620

Direttivo :

Presidente e Tesoriere : Anna Maria Buffa
Vice Presidente : Massimo Scarpino;
Consigliere : Giuseppe Buffa;
Consigliere : Antonello Rotundo;
Consigliere : Le Fosse Salvatore.

Il Partito del Sud, a nome di tutti i suoi iscritti, formula i migliori auguri ai nostri nuovi amici di buon lavoro di organizzazione, radicamento e diffusione dei valori e degli ideali a supporto degli obiettivi e della linea politica del partito.
Un ringraziamento particolare alla neo Presidente Anna Maria Buffa ed al nostro Responsabile Regionale Calabria dott. Giuseppe Spadafora.

Il Partito del Sud

mercoledì 16 settembre 2015

Quelle voci che si alzano da Sud





Complimenti all'amico Michele Dell'Edera che inizia oggi la sua collaborazione con ItaliaToday con un articolo ricco di interessanti considerazioni ( PdelSUD)



di  Michele Dell'Edera


Dopo il famoso o famigerato rapporto SVIMEZ di questa estate si è fatto molto parlare di sud. Se ne è parlato talmente tanto che anche la riluttante politica nazionale ha dovuto rimettere in agenda la questione meridionale. Addirittura il PD ne ha fatto una riunione della direzione nazionale sull’argomento e il Premier Matteo Renzi ha annunciato con enfasi la pubblicazione e la realizzazione di un Masterplan, in questo mese di settembre, tutto dedicato al Sud.

Penso che consciamente o incosciamente segreterie di partiti, Governo e altri attori istituzionali e non, hanno pensato che, come è sempre accaduto, un po’ di “ammuina” sarebbe bastata per azzittire le voci preoccupate proveneienti dalle regioni del sud.

Così non è accaduto. E’ accaduto anzi che i Governatori delle regioni del Sud hanno cominciato a sentirsi tra di loro, non parlando tanto di piani, organizzazione istituzionale, ma di questioni concrete che, ad oggi i Governi, compreso l’ultimo, avevano fatto passare sopra le teste dei governi regionali e delle popolazioni del sud. Ecco che si verifica che sulle trivellazioni in Adriatico e nello Ionio i Governatori si trovano d’accordo nel chiedere al Governo di rivedere la cosa, che sulle infrastrutture ferroviarie e portuali si comincia ad alzare forte la voce di chi vuole che il Governo investa in infrastrutture a sud senza se e senza ma.

Che sulla “buona scuola” non è detto che lo sradicare tanta gente dai propri territori sia stata una buona idea, tanto che la Puglia (come il Veneto) hanno deciso di impugnare il provvedimento. Addirittura, durante la cerimonia di apertura della Fiera del Levante, alle parole del sottosegretario De Vncenti a sostegno della TAP in Salento è successo che tutti i sindaci dell’area si sono alzati e hanno abbandonato la cerimonia.

E’ accaduto che Michele Emiliano ha detto al Governo, senza mezzi termini, che la riforma delle Province è sbagliata, che le infrastrutture promesse e attese vanno realizzate senza indugi e che i soldi utilizzati per il Jobs Act sono stati soldi sottratti al Sud senza aver interpellato il sud e senza che esso ne abbia avuto vantaggi apprezzabili.

A Napoli, il sindaco della città Luigi de Magistris, senza troppi giri di parole dice al Governo di non mettere le mani sull’area di Bagnoli rivendicando l’autonomia della Città e anche una sorta di “modello Napoli” alternativo al modello pseudo liberista dei Governi degli ultimi anni.

Anche la Basilicata con il presidente Maurizio Pittella rivendica i risultati raggiunti dalla sua Regione e chiede con forza “trasporti” e non trivelle, specialmente in mare.

Insomma un quadro inedito: Il sud parla ! Le nomenclature politiche non erano abituate a tutto ciò e forse reagiscono scompostamente (vedi la scelta del Premier di andare New York piuttosto che a Bari per la finale di tennis tra Pennetta e Vinci) non cogliendo la grande opportunità che si presenta davanti al futuro del Paese.

Un Sud attivo, con grande voglia di collaborare alla rinascita e ripartenza del Paese, ma un sud che vuole anche decidere del suo futuro.
Se il Governo riuscisse a cogliere quanto le coscienze e i Governi di regioni e città del sud oggi siano pronti a dare una spinta definitiva a una barca, quella meridionale, per uscire dalle secche, sarebbe un gran giorno. Invece quello che si delinea all’orizzonte al momento è una guerra più o meno dichiarata tra istituzioni.

Diciamolo il Sud fa bene a dire la sua e anche ad operare perché le sue istanze vengano ascoltate. Il Governo farebbe bene ad approfittare del momento, sedersi al tavolo e, piuttosto che dettare condizioni, ascoltare istanze, idee e proposte e far ripartire finalmente il Paese nella sua interezza. E’ solo un consiglio, ma che mi piacerebbe venisse ascoltato.


Fonte: http://italiatoday.eu/michele2564/politics/2015/09/quelle-voci-che-si-alzano-da-sud/

lunedì 14 settembre 2015

Il caso Piegari....il presente, lo sappiamo, ha un cuore antico!



Guido Piegari nacque a Napoli nel 1927 e vi è morto il 31 Gennaio del 2007. Laureato in Medicina, erede dell’hegelismo napoletano, gramsciano convinto. Gia dal 1948 lavorò alla costituzione del “Gruppo Gramsci” che fondò ufficialmente nel 1951. Tante idee ma spesso dissonanti da quelle ufficiali del P.C.I in cui era iscritto; idee molto diverse, in ispecie sulla”Questione Meridionale” rispetto alla linea di Amendola e dei miglioristi tra cui il giovane Giorgio Napolitano. Affidandosi ai quaderni di Gramsci contrapponeva una strategica alleanza tra le forze lavoratrici, operaie e contadine, del Sud e del Nord, in contrasto alla linea amendoliana regionalista, propensa ad alleanze locali, minata da un provincialismo e separatismo latente, tanto cara al repubblicanesimo risorgimentale. Idee discusse e diffuse,con gran seguito giovanile, in affollate partecipazioni nell’aula IV della Facoltà di Lettere della Federico II° di Napoli. Ciò gli costò accuse, e attacchi alla sua persona fino all’espulsione dal partito, il conseguente suo allontanamento deciso da egli stesso dalla città partenopea. Proseguì, profondamente colpito nel morale e nell’equilibrio mentale all’estero le sue ricerche di medicina oncologica. Rientrò infine a Napoli dove morì nel 2007. Lo scrittore Ermanno Rea riprende la sua storia ne “Il caso Piegari” che segue al famoso romanzo “Mistero Napoletano” dove già gran parte delle tormentate vicende della sinistra napoletana, anche riguardo al meridionalismo, negli anni del dopoguerra sono ben illustrate. Grande analogia,con le dovute differenze, emergono con le differenti visioni sul meridionalismo attuale, le radici gramsciane solo da alcuni perseguite e il movimentismo”sudista”.

Andrea Balìa

giovedì 10 settembre 2015

ROMA VENERDI' 11 SETTEMBRE 2015 - IL PARTITO DEL SUD PRESENTE AL CONVEGNO ORGANIZZATO DA "INNOVATORI EUROPEI" DAL TITOLO " PER UN MEZZOGIORNO PROTAGONISTA TRA EUROPA E MEDITERRANEO".


Il Partito del Sud continua sulla strada della concretezza della proposta politica a favore del Sud, impegno che da sempre ne caratterizza le strategie.
Parteciperemo a questo scopo al Convegno di Roma proposto da "Innovatori Europei", che ringraziamo per l'invito, dal titolo "Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo" con una nostra delegazione capitanata da Michele Dell'Edera ( Coord. Reg. Puglia) 
Il Convegno vedrà la presenza di Governatori del Sud, personalità politiche e accademiche, Associazioni e Partiti, sulla strada della proposizione e formulazione di idee e proposte di quello che è stato annunciato ad agosto dal Premier come un Masterplan per il Sud. Infatti, non a caso, le conclusioni e le proposte che scaturiranno dal Convegno saranno consegnate al Governo italiano ed alle autorità europee. 
Invitati come Partito del Sud, porteremo con un intervento previsto nel pomeriggio le nostre idee direttamente sul tavolo dei lavori su come il Sud, se messo in condizione di competere a pari dignità, possa essere traino e motore non solo della propria ripartenza ma anche di quella di tutta l'Italia. 
Continuiamo così sulla strada che già ci ha visto contribuire con idee precise, importanti e già in fase di realizzazione nel programma da Governatore diMichele Emiliano Sindaco di Puglia. Il solo "agitarsi"sui social non basta restando la protesta quasi sempre inascoltata, lo stesso dicasi per operazioni di sola testimonianza elettorale come anche da noi già provato più volte in passato, per non parlare poi di estemporanee quanto vuote passerelle.  
Per essere credibili, considerati e invitati a parlare ai tavoli dei lavori a pari dignità si deve passare alla proposta, che deve essere logica, applicabile, realistica, costruttiva, non velleitaria e portata sempre a schiena dritta, così abbiamo fatto in Puglia con ottimi risultati e così faremo a Roma. #conilsudsiriparte.

Natale Cuccurese
Presidente Nazionale Partito del Sud

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Una Conferenza dal titolo “Per un Mezzogiorno protagonista tra Europa e Mediterraneo. La proposta degli Innovatori Europei” si terrà il prossimo 11 Settembre, dalle 9.30 alle 18, in via Via S. Andrea delle Fratte a Roma, presso la Sala delle Conferenze del Partito Democratico.
L’incontro avrà il seguente programma:
Ore 9.30 – Introduzione
Massimo Preziuso, Fondatore di Innovatori Europei
Ore 9.40 – Saluti
Sandro Gozi, Sottosegretario agli Affari Europei, Lorenzo Guerini, Vice Segretario del Partito Democratico, Ettore Rosato, Capogruppo alla Camera dei Deputati del Partito Democratico, Roberto Speranza, Commissione Affari Esteri, Camera dei Deputati, Partito Democratico
Ore 10.15 – I Sessione
Intervengono
Il Presidente del Gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo Gianni Pittella, l’AD di Ambrosetti Valerio De Molli, i governatori Rosario Crocetta* (Sicilia), Luciano D’Alfonso* (Abruzzo), Michele Emiliano (Puglia), Marcello Pittella (Basilicata), il Presidente Consiglio Regionale della Regione Calabria Nicola Irto, il Presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa Umberto Ranieri, il Rettore della Università degli Studi La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, il Vice Direttore Generale e Direttore Centrale per l’internazionalizzazione del Sistema Paese e le Autonomie Territoriali del Ministero degli Esteri Vincenzo De Luca, i politici meridionali Francesco Boccia (Presidente Commissione Bilancio, Camera dei Deputati), Nicola Irto (Presidente Consiglio Regionale, Regione Calabria), Gennaro Migliore (Presidente Commissione di inchiesta sul sistema d’accoglienza, Camera dei Deputati), Mario Polese (Consigliere Segretario, Regione Basilicata), Laura Venittelli (Commissione Agricoltura, Camera dei Deputati), e gli assessori regionali alle attività produttive Loredana Capone (Puglia), Amedeo Lepore (Campania), Raffaele Liberali (Basilicata)
Modera: Massimo Preziuso
(in sala: rappresentanti delle ambasciate estere in Italia, delle istituzioni centrali e regionali, delle aziende italiane, dell’accademia e delle professioni)
Ore 13.45 – Pausa
Ore 14 – II Sessione
Interventi alternati
tra il mondo dell’ Università e della Ricerca con Alessandro De Biasio (Ambrosetti), Massimo Guarascio (Università La Sapienza), Cosimo Inferrera (Università degli Studi di Messina), Gaetano La Nave (Università L’Orientale di Napoli), Alfredo Mazzei (Vice Presidente Fondazione Mezzogiorno Europa), Francesca Moraci (Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), Consuelo Nava (Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), Luisa Pezone (Segretario Generale Fondazione Mezzogiorno Europa), Mario Raffa (Università Federico II di Napoli), Massimo Lodi Rizzini (Schiller Institute), Enzo Siviero (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), Giorgio Ventre (Università Federico II di Napoli), Massimo Veltri (Università della Calabria) e quello dell’innovazione territoriale con Osvaldo Cammarota e Gianmaria Frenna (Innovatori a Bagnoli), Michele Dell’Edera (Partito del Sud, Puglia), Annarita Leonardi (Responsabile attivisti PSE Calabria), Paride Leporace (Direttore Lucana Film Commission), Carmine Nardone (Presidente di Futuridea, innovazione utile e sostenibile, Benevento) Filippo Romeo (IsAG)
Modera : Giuseppina Bonaviri (Rete La Fenice)
(durata massima interventi 10′ – pausa caffè)
Ore 17.45 – Conclusioni e proposta al governo italiano e alle istituzioni europee

mercoledì 9 settembre 2015

V° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD - Napoli 24 Ottobre 2015


 A tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito del Sud 

                   CONVOCAZIONE V° CONGRESSO NAZIONALE PARTITO DEL SUD 



E' convocata per sabato 24 Ottobre 2015 l'assemblea ordinaria degli iscritti del Partito del Sud, in prima convocazione alle ore 00.01 ed in seconda convocazione alle ore 9.30 a Napoli all'Hotel Palazzo Alabardieri in via Alabardieri 38 a Chiaia. 

I lavori avranno il seguente svolgimento:  

9,30 Apertura del Congresso al pubblico, l’accesso in sala è libero

9,30-9,35 Introduzione ai lavori da parte di Andrea Balia, Vice Presidente Nazionale, della Federazione ospitante di Napoli.

9,35-9,45 Il Presidente Nazionale Natale Cuccurese traccerà i passaggi politici vissuti dal Partito durante la sua ultima presidenza, gli obiettivi raggiunti i futuri scenari.

9,45-13,30 interventi di saluto riservati ai soli ospiti invitati: personalità politiche e della società civile, rappresentanti di partiti, associazioni e movimenti. (L’elenco completo degli ospiti sarà diffuso nei prossimi giorni)

13,30-15,00 pausa lavori

Nel pomeriggio è prevista l'assemblea degli iscritti al movimento, l’accesso in sala e' riservato ai soli iscritti in regola con il tesseramento 2015 e le quote di adesione 2015 (rinnovi entro 30 aprile 2015 e nuovi iscritti entro il 30 settembre 2015), con il seguente Ordine del Giorno: 

 1) 15.00-15,30 Accredito partecipanti e costituzione assemblea

 2) 15,30-16.00 Saluto Presidente Nazionale in carica e approvazione bilanci.

 3) 16.00 -17.00 presentazione programma politico, presentazioni modifiche statutarie di solo carattere amministrativo e presentazione mozioni congressuali

 4) 17.00-18.30 ulteriore dibattito libero con tempi contingentati in base agli iscritti a parlare, presentazione candidature, dichiarazioni di voto, votazione mozioni per alzata di mano

 5) 18.30 -19.00 votazione della Segreteria Nazionale e del CDN (Consiglio Direttivo Nazionale) con votazione a scrutinio segreto (componenti del CDN e Presidente Nazionale che è anche il segretario politico del Partito)

6) 19,00-19.30 proclamazione CDN e Presidente Nazionale.
Ricordiamo che per la candidatura sia per il CDN che per il Presidente nazionale è richiesta la presentazione della propria candidatura prima dell'assemblea.  A norma dell'attuale e vigente Statuto la candidatura può essere presentata da qualsiasi iscritto al Partito in regola con il tesseramento 2015 entro e non oltre il 14 Ottobre 2015, inviando una mail a info@partitodelsud.eu

 7) 19,30 termine dei lavori


Per il giorno 25 Ottobre è convocata dalle 10,00 alle 13,00 riunione CDN,allargata a tutti gli iscritti al Partito che vorranno partecipare, c/o i locali del Punto d’Incontro PdelSUD in Piazzetta Carolina 10 - Napoli con il seguente ODG: 

 1) Composizione Verbale V Congresso e relativo comunicato Stampa

2) Aspetti organizzativi, nomine

                                                                      
                                                  Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud 

martedì 8 settembre 2015

BOLLINO NERO E SCALZI I PIEDI...di Fabio Pascapè


E' tempo di scelte...


migranti binari




Anche questa estate lentamente impallidisce. Saluti malinconici e arrivederci incerti. Le cose non vanno più come una volta. Non è poi così certo che ci si ritroverà il prossimo anno. Già si è fortunati perché ci si è potuti concedere una vacanza. Inquieto mi domando quante fabbriche non riapriranno a settembre.
La ripresa c’è dichiara chi ha liquidato l’art.18 sul tavolo di trattative turpi e leonine. Non smetto mai di chiedermi come si può pensare di scambiare diritti per economie, garanzie per profitti… Come si può cadere nel tranello della promessa di investimenti in cambio di abbassamento della soglia dei diritti….

pallaTennisMa siamo alla frutta. Ormai “ad occhio nudo” questa economia basata sullo sfruttamento, sull’estrazione, sul consumo di ciò che non è rinnovabile è arrivata al capolinea. Le risorse si stanno esaurendo a prezzo di un inquinamento ambientale senza precedenti che è arrivato ad alterare il clima. Ieri pioveva grandine grande come palle da baseball… parabrezza sfondati e persone in ospedale.
Obama ha lanciato il Clean Power Plan con il quale ha pianificato la riduzione delle emissioni nocive del 32% nei prossimi 20 anni. Papa Francesco nella sua enciclica “Laudato si” ricorda a tutti noi come la terra sia la “nostra casa” … l’unica che abbiamo. E’ la comunità che deve emergere e con essa l’economia di comunità. Beni e luoghi comuni.
Usi civici e collettivi, proprietà condivise e collettive. Occorre riportare al centro le persone e collocarne ai margini le cose. Comunità e condivisione. Uso comune ed amministrazione condivisa della “cosa pubblica”.
Oltre ed aldilà di un consunto rapporto di proprietà. Pubblica o privata che sia, non fa molta differenza. E’ sempre un rapporto esclusivo ed escludente che finisce con il condizionare e limitare l’uso di un bene. Ma cosa vieta che un bene possa essere utilizzato da altri se in quel momento non ho necessità di usarlo io stesso? E invece no. In questa ottica ci accaparriamo un bene per divenirne proprietari privando gli altri della possibilità di usarlo anche solo quando noi stessi non abbiamo necessità di usarlo.
mediooriente
A fronte poi di una spinta forsennata a far diventare obsoleti o semplicemente “fuori moda” i beni con una crescente velocità. L’imperativo è comprare comprare comprare!! Occorre alimentare la produzione con i consumi, a qualunque costo. L’economia deve ripartire… e tutto fa brodo. Guerre, dispute, conflitti locali, guerre tribali, fondamentalismi sanguinari, falsi conflitti religiosi. Senza confini e soprattutto senza scrupoli. Si finanzia il leader di turno e lo si rifornisce di armi per poi improvvisamente trasformarlo in Satana in persona.
E’ stato così per Gheddafi, Saddam Hussein, Osama Bin Laden, è così per Bashar al-Assad tornato improvvisamente in auge per contenere l’ISIS.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti e negli occhi vitrei di morte di migranti disperati. Fuggono dalle contraddizioni di un continente creato con la riga e con la squadra per gli interessi di un colonialismo spietato. Un’Africa spartita prima ancora che divisa.
E’ ormai storia. Prima la scoperta dell’Africa per le sue immense ricchezze, poi il “controllo indiretto” attraverso il dominio militare ed economico, poi il “controllo diretto” con la creazione degli stati coloniali, poi la nascita di Stati fasulli con a capo improbabili dittatori (spesso efferati e sanguinari) mantenuti in sella dagli ex stati coloniali a loro volta culla di negrieri e schiavisti…. Italiani, tedeschi, francesi, turchi, portoghesi, spagnoli, britannici, belgi, e poi statunitensi nessuno escluso.
Ma è lecito chiedersi cosa è restato. La risposta è semplice, drammatica e, in fondo, scontata. Una infinita serie di conflitti interni in pezzi di territorio africano in cui, da tempo, non esiste più uno stato ma bande (armate dall’occidente) che si contendono la supremazia a colpi di mitra.
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I migranti fuggono da un mondo che hanno subìto dopo essere stati espropriati del diritto di costruirlo. Sacrifici umani sull’altare dei mercanti d’armi, delle multinazionali, del monopolio delle materie prime… Bieca turpitudine di chi per scelta lucida non guarda ad un mondo fatto di persone ma ad un mondo fatto di mercati, profitti e monete. “Non ce n’è per tutti” grida il bieco Salvini confondendo ad arte le acque. Vorrebbe farci credere che ciò che diamo ai migranti lo leviamo ai nostri connazionali (meno i terroni che lo sono meno degli altri). “Non ce n’è per tutti” afferma con espressività botulinica laSantanchè dal suo salotto a Forte dei Marmi, che solo per arredi e quadri alle pareti potrebbe sfamarne molti di migranti.
E’ una questione di nemesi… ci tornano in casa i macelli che abbiamo creato in Africa… nessuno è assolto, tutti coinvolti. Noi … sì proprio noi! Cosiddetti occidentali predatori…“Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti” Cantava De Andrè.
Ho negli occhi e nel cuore il corpo di un bimbo con il pannolino cullato dalla risacca di un mare che in grembo serba anche i corpi dei suoi genitori…. forse. Chi fugge dalla sua terra, chi vende tutto per comprare una opportunità, chi lascia la sua casa e le sue radici, chi intraprende un viaggio sapendo di rischiare la morte in una stiva va innanzitutto salvato, accolto, rifocillato… poi si vede, si parla, si analizza…
Iniziamo a rinunciare al superfluo, a tutto quello che sprechiamo ogni giorno e, se necessario, cominciamo a condividere quello che abbiamo come un Cristo sofferente ci ricorda dalla Croce ogni giorno che passa della nostra vita…
E’ il momento delle scelte. Occorre cambiare strada. Questa porta alla catastrofe. Bollino nero e piedi scalzi dunque.
Corro a levarmi le scarpe … è quasi ora.
Venerdì 11 Settembre 2015 si parte alle 17,00 dalla Stazione TOLEDO della metro 1 …
Con Amnesty… scalzi naturalmente, per ottenere certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature, accoglienza degna e rispettosa per tutti, chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti…

Fabio Pascapè

Fonte : Fb